Descrizione
La Giunta Comunale di Savona ha approvato una delibera che definisce gli indirizzi tecnici per lo sviluppo di una nuova forma gestionale del Teatro Chiabrera: tra le varie ipotesi in campo, quella che si intende approfondire con maggiore attenzione è l’Istituzione.
La necessità avvertita da diverso tempo dall'Amministrazione è migliorare l'efficienza operativa di un teatro che negli ultimi anni punta a intercettare sempre più nuovi pubblici; garantire più flessibilità per una gestione sempre più moderna e dinamica; favorire una maggiore integrazione nel panorama culturale della città; intercettare nuovi fondi extrabilancio.
Tutto questo conciliando l'autonomia operativa del teatro con il controllo pubblico.
La nuova modalità gestionale dovrà essere in grado di interagire con il neonato Polo Musicale e con i soggetti che lo compongono (Opera Giocosa, Orchestra Sinfonica di Savona, Ensemble Nuove Musiche) e si inserisce in un più ampio progetto di riorganizzazione della gestione dei contenitori culturale della città che, seguendo la linea del dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura, coinvolge Palazzo della Rovere, il Priamar e altri ancora, nell’ottica della innovazione ma anche della sostenibilità economica.
L’Amministrazione ha infatti ravvisato criticità nella scelta della gestione diretta che si intende superare con un nuovo modello gestionale che, pur mantenendo il controllo del Teatro in capo al Comune, apre nuove opportunità, quali:
avere la possibilità di inserire la propria attività all’interno del Fondo Unico per lo Spettacolo e comunque accedere ad altre fonti di finanziamento
inquadrare il personale nell’ordinamento dei lavoratori dello spettacolo
snellire, per quanto possibile, le procedure burocratico amministrative nei rapporti con fornitori ed artisti, considerato che nel corso degli anni le procedure della pubblica amministrazione sono diventate sempre più restrittive
superare un modello di gestione che la quasi totalità dei teatri italiani ha abbandonato adottando modelli come le fondazioni, le istituzioni o le concessioni a soggetti terzi
"Con l'approvazione di questa delibera – dice il sindaco di Savona, Marco Russo - poniamo le basi per un cambiamento fondamentale nella gestione del nostro Teatro Chiabrera in linea con quanto previsto nella nostra Agenda. La nuova forma gestionale ci permette di rispondere in modo più efficace alle esigenze di un settore culturale sempre più dinamico, coniugando innovazione con sostenibilità economica, ma senza mai perdere il legame con la comunità e l’Amministrazione. Il nostro obiettivo è rendere il Teatro un punto di riferimento culturale sempre più forte, non solo per Savona, ma per tutta la Liguria. Questo è un passo importante per il futuro della nostra città e per la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027.”
“Negli ultimi tre anni la nuova direzione ha caratterizzato il Chiabrera con un’innovazione nella proposta culturale - aggiunge l'Assessore alla Cultura Nicoletta Negro - ora vogliamo dotare il teatro di una struttura organizzativa più snella ed efficace che possa supportare e implementare questa linea di innovazione in coerenza con il progetto “Teatro 360” indicato nelle linee programmatiche dell’amministrazione”.
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Ultimo aggiornamento: 6 febbraio 2025, 16:18